EMERGENZA DOLOMITI BELLUNESI

F.I.R. – S.E.R. Veneto

Emergenza Eventi Meteo Intensi Ottobre 2018
Dal 29 ottobre al 31 ottobre in Provincia di Treviso
Dal 30 ottobre al 18 novembre in Provincia di Belluno

Con oggi si è completato il rientro da Belluno, ricondizionate e riposte le attrezzature e i mezzi pronti per la partenza, abbiamo lasciato a Belluno il Cuore, quella parte di noi che è sempre pronta a mettersi a disposizione di tutti per il bene comune e superare le difficoltà.
Lasciamo un territorio devastato dall’evento, ma con un popolo che non si è arreso nemmeno per un secondo, ripartito subito per ristabilire la normalità, se di normalità si può parlare, siamo rientrati, ma siamo pronti a ripartire se fosse necessario sotto la nostra veste ufficiale o in qualunque altro incarico ci fosse affidato, perchè anche stavolta abbiamo saputo rispondere con la nostra flessibilità e professionalità a tutte le richieste che ci hanno fatto.


Orgogliosi di aver fatto parte del Sistema Regionale di Protezione Civile del Veneto, e mi permetto di dire che nonostante la vastità della calamità che ci ha colpito, è intervenuto prontamente, con una catena di Comando precisa e funzionante in ogni sua parte …….. Grazie.

Nemmeno terminato l’intervento a Treviso, che ci ha visto intervenire al CCS per le tre giornate di allarme, procurato dall’abbondante quantitativo di acqua che il Piave ha trasportato a valle, paragonabile a quello dell’alluvione del “66, contenuto, solo dai lavori di innalzamento degli argini che negli anni sono stati eseguiti dal Genio, …….. e già arrivava la chiamata per Belluno, purtroppo le poche notizie che arrivavano dal territorio erano sufficienti per capire che la situazione era difficile.


L’ingaggio iniziale è stato “ le reti di comunicazioni commerciali e istituzionali sono venute a mancare dateci la copertura radio da Belluno al Cadore e Comelico compresi” , ……… sembra semplice a dirsi, ma nelle nostre teste cominciava l’elaborazione delle mappe che fino a quel momento usavamo solo per andare a sciare o camminare nelle nostre Dolomiti, arrivo nel tardo pomeriggio di mercoledì al CCS di Belluno e subito operativo il Team Radio iniziava a calcolare le coperture ipotetiche del territorio.


Subito una serie di piacevoli sorprese, i nostri amici del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che ci hanno fatto il punto della situazione con la loro consueta professionalità, il Dipartimento Regionale ci ha confermato le necessità del momento, ma …….. la vera “sorpresa” è stata fin da subito, la disponibilità di tutto il Radio Club Belluno NORE a lavorare con noi coni i suoi Volontari, mezzi ed attrezzature, ………. devo dire che personalmente nemmeno li conoscevo, ma è stato come se avessimo lavorato con loro da sempre.
Ore 18 partenza da Belluno, con le Stazioni Radio Ripetitrici Satellitari della Rete Radio di Emergenza del RCQM, ore 21 copertura di Cadore e Comelico eseguita con successo, da qui il contatto con tutti i comuni della zona, e sempre da qui le prime necessità per la popolazione di Cadore e Comelico, sono 20 le Sale operative che da Giovedi’ mattina hanno parlato con i nostri sistemi radio.



Tutto sta ruotando bene per le coperture a noi richieste, doveroso  aggiungere anche per i colleghi del Radio Club Cime Bianche che si è occupato della la Valle Agordina fino a Rocca Pietore, e che sin dal primo giorno ha operato fatto un grandissimo e professionale lavoro collegando tutti i Comuni del territorio Agordino, al COM di Agordo, tutto questo grazie agli impianti radioamatoriali messi a disposizione dall’amico Francesco ed il suo Club.


Inizia qui la fase di ripristino delle postazioni in altura della Rete Istituzionale della Regione, due nostre squadre si sono occupate di alimentare attraverso i nostri gruppi elettrogeni le apparecchiature della rete del 118, Soccorso Alpino, Aib, Polizia Locale e Protezione Civile, giornalmente le squadre si sono occupate del rifornimento dei gruppi e dopo il ritorno graduale dell’energia di rete del ripristino degli impianti ed il rientro delle attrezzature impiegate.
Sempre le squadre Tlc della FIR Regionale in azione per la copertura della Val Zoldana ancora isolata, e degli uffici operativi di Enel Belluno e Agordo che risultavano ancora isolati giovedì mattina al briefing giornaliero, le coperture sono state possibile grazie ai C.T. Mobile di NORE e GRP, i sistemi di comunicazione sono stati messi in rete grazie ai sistemi satellitari di FIR Treviso, unendosi agli altri 3 del RCQM già operativi e presenti in Cadore, Val Belluna e Comelico, unendosi in un’unica rete radio digitale e satellitare.


Vanno sicuramente ringraziati Tutti i Volontari e i Responsabili delle seguenti Associazioni:

  • Gruppo Radio Piovese PD
  • Ass. CB Montebello VI
  • Ass. Emergenza Casaleone VR
  • Ass. PC Longare VI
  • Gruppo Vol. PC Salzano VE
  • Ass. Opitergium TV
  • Radio Club Città di Treviso TV
  • Nucleo Volontari Montello TV
  • Nucleo Vol. PC Mareno TV
  • Ass. PC Orsago TV
  • Ass. Cavalieri dell’Etere TV
  • Radio Club Quinto Miglio TV
  • Radio Club Belluno NORE BL

che hanno reso possibile questa Missione partecipando a questa Emergenza mettendo a disposizione complessivamente 250 giornate uomo, i Club che hanno messo a disposizione le Stazioni Ripetitrici e i Centri Radio Mobile, le Associazioni Aderenti che hanno messo a disposizione gli 80 terminali radio portatili e Veicolari, Il NORE per la disponibilità e la professionalità messe a disposizione, il Team Radio che anche stavolta ha risposto in maniera adeguata ad ogni mia richiesta, e con soddisfazione ringrazio l’Unità di Crisi Regionale che non ci ha mai fatto mancare gli Operatori Radio richiesti.

FIR SER VENETO
Il Coordinatore dell’Emergenza
Bisetto Mauro